A Genova apre lo sportello Informadiritti, servizio gratuito della
Consulta della regione Liguria sull'handicap. Insieme ai legali un team
di architetti, docenti e volontari esperti di disabilità
GENOVA - Discussioni tra condomini per l'abbattimento delle barriere
architettoniche, discriminazioni sul lavoro, a scuola o nei luoghi
pubblici. Per questo e per ogni contenzioso che coinvolga una persona
disabile, è nato "Informadiritti", il servizio gratuito della Consulta della regione Liguria sull'handicap.
Un gruppo di avvocati volontari (per ora cinque, ma ci si aspetta che
altri aderiscano presto), insieme ad architetti, docenti e volontari
esperti del settore, è a disposizione per rispondere ai dubbi e per
cercare di risolvere eventuali problemi sull'accessibilità. "Il servizio nasce dalle specifiche richieste di molte persone disabili e delle loro famiglie
che normalmente si rivolgono alla Consulta - spiega Claudio Puppo,
segretario e responsabile di Informadiritti -. Situazioni che hanno
bisogno di un parere autorevole, soprattutto su sentenze
giurisprudenziali".
Il progetto, partito grazie all'iniziativa di due avvocati genovesi, è attivo dal 29 novembre in via sperimentale. Finora la maggior parte delle richieste ricevute riguardano la scuola, il lavoro e in particolare le "diatribe tra vicini di casa per il superamento delle barriere architettoniche", sottolinea Puppo. Lo sportello apre su appuntamento presso la sede genovese della Consulta, in via Fieschi 15, mentre è possibile lasciare un messaggio telefonico in qualsiasi momento chiamando lo 010 548 8031. Informadiritti è uno dei servizi offerti ai cittadini con disabilità. Da diversi anni il Comune di Genova ha aperto un ufficio dedicato a sbrigare le pratiche per l'abbattimento delle barriere architettoniche. È possibile segnalare ostacoli e disservizi in città, chiamando lo 010 5573205, oppure compilando il modulo sul sito dell'amministrazione. Ma basta fare un giro per il centro storico del capoluogo ligure, per rendersi conto che resta ancora molto lavoro da fare per rendere la città davvero accessibile.
fonte:http://www.superabile.it/web/it/
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