La fabbrica della Caritas Titisee-Neustadt, in Germania, ha dato lavoro a diversi disabili per oltre 20 anni.
Poi un incendio devastante ha stroncato le vite di 14 persone. La
tragedia, però, ha raccontato anche la storia di una nuova eroina
tedesca: Renate G, che in quella struttura lavorava da
17 anni, dedicandosi anima e corpo ai diversamente abili, appena ha
percepito il pericolo è riuscita a mettersi in salvo e ad abbandonare la
struttura incolume.
Poi,
sentendo le grida di coloro che erano rimasti intrappolati, ha deciso
di ritornare dentro l'edificio per tentare di salvarli uno ad uno. Quei 13 disabili,
purtroppo tutti morti, erano da sempre il centro del suo mondo. Non
avrebbe mai potuto abbandonarli e non lo ha fatto, anche a costo della
sua stessa vita. Renate, infatti, non è riuscita a mettere in salvo
nessuno dei suoi amici. E’ morta insieme a loro, tra le fiamme,
scuotendo l’opinione pubblica tedesca e lasciando ai posteri un grande
esempio di coraggio ed altruismo.
I
testimoni sopravvissuti che si trovavano all’interno della fabbrica
quando la donna di 50 anni è rientrata nel disperato quanto inutile
tentativo di evitare la strage, riferiscono che Renate è svanita nel
fumo e nelle fiamme mentre tentava di trascinare fuori i propri
assistiti. I vigili del fuoco, purtroppo, sono arrivati troppo tardi.
Per lei e per le altre 13 persone bloccate dall’incendio, non c’è stato
nulla da fare ma. Il suo gesto estremo e disperato, però, ha fatto
presto il giro del mondo ed è stato ripreso anche dal Bild.
fonte:http://www.you-ng.it/
Nessun commento:
Posta un commento