In una storica votazione la
scorsa settimana il parlamento croato ha di fatto aggiunto oltre 16mila
persone al registro elettorale. Il paese ex-jugoslavo, infatti, ha
cancellato la norma che escludeva dalla partecipazione politica le persone poste sotto tutela giuridica.
In passato, il governo aveva raccomandato ai giudici di rimuovere,
sulla base di audizioni individuali, il divieto di voto per motivi
legati alla disabilità. Con questa modifica, contenuta in una più
complessiva riforma del sistema elettorale, la Croazia si adegua a
quanto previsto dalla Convenzione ONU sui diritti dei disabili.
Le organizzazioni della società civile, pur felici del risultato
attenuto, chiedono al governo di Zagabria di continuare questo buon
lavoro facendo in modo che questi nuovi elettori siano in grado di
esercitare la propria autonomia in tutti gli ambiti della loro vita, non
solo nelle urne.
fonte:http://www.west-info.eu/it/
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