Das Sopheap, 19 anni, Cambogiana.
E' stata eletta Miss il 4 dicembre.
Una Miss senza gamba. Il suo
premio? Una gamba di titanio e mille dollari di contributo ai suoi studi
di economia. Grazie ad una Ong norvegese ogni anno viene eletta Miss
Landmine, macabra ma efficace manifestazione per richiamare l'attenzione
dei media nei confronti della più grande armagiocattolorrore
dell'ultimo secolo, la mina antiuomo (a proposito, il governo Cambogiano
naturalmente, ha vietato la manifestazione).
All'età di sei anni, nel 1996, Das Sopheap perse la gamba sinistra per colpa di una mina antiuomo.
Orrori che continuano nel tempo, anche dopo conflitti finiti da anni, decenni;
Le abitudini riprendono, la
gente torna a "vivere" a "esistere" a "resistere" di nuovo, rifacendosi
una vita, riappropriandosi dei cari e semplici gesti quotidiani che
possone essere dall'andare semplicemente a fare la spesa a coltivare nei
campi, uscire con gli amici, giocare all'aria aperta, recarsi al
lavoro.
Ma le mine restano, le bombe esplodono, i corpi si maciullano ed i mutilati aumentano.
Le mine paradossalmente si
tramandano da padre a figlio. La Cambogia, insieme al Kurdistan
Iracheno, è tra i paesi più minati al mondo. Saltare in aria sopra ad
una mina è quasi normale. Se cerchiamo tra i famigliari di Das Sopheap,
molto probabilmente, non sarà difficile trovare un caro anch'esso
saltato in aria su una mina. Diventa "routine", paragonabile ai nostri
"incidenti in ambiente domestico", quasi fosse una malattia "genetica"
tramandata, ed il tutto è assurdo, terribile, agghiacciante.
Ogni venti minuti, in qualche parte del mondo, esplode una mina.
110 milioni di ordigni disseminati in 67 paesi continueranno a ferire, mutilare, uccidere.
Miglioni di bambini, donne,
uomini, anziani, una volta sopravvissuti allo scoppio, si rivedranno
alla specchio diversi da prima, senza capire il perchè.
"Il piede calpesta una placca di gomma, o la gamba urta un filo
metallico, che in vari modi - meccanico, elettrico, chimico - attiva il
detonatore. Il detonatore è un piccolo oggetto, grande come il cappuccio
di una biro, fatto di esplosivo di alta qualità. Quando scoppia, fa
scoppiare anche tutto il resto dell'esplosivo contenuto della mina.
Meccanismo di attivazione, detonatore, carica principale.
Tutto così asettico, per tecnici e militari. La chiamano "la catena esplosiva". Dimenticando però che alla fine della catena, quello che è esploso è...Das Sopheap, bellissima bambina di sei anni.
L'esplosione ha la forma di un cono rovesciato, che sale verso l'alto. Il piede si disintegra, le ossa diventano frammenti, i muscoli si spappolano, la carne brucia.
Sassi, terra ed erba, e fango se ha piovuto di recente, si mescolano con pezzi di scarpa, con chiodi della suola, con brandelli di calza e dei pantaloni, e tutto penetra nella carne, sparato ad alta velocità dai cinquanta o cento grammi di TNT, o tritolo, contenuti nella mina.
L'esplosione sale, pela le ossa della gamba, che poi il calore annerisce, i muscoli del polpacico diventano grotteschi cavolfiori bruciacchiati.
Per chi è fortunato, l'altra gamba ha solo qualche grande ferita profonda piena di sporcizia, ma è ancora lì. Molti altri, purtroppo, si ritrovano con grosse ferite nelle natiche, nei genitali, nell'ano. "
Gino Strada, chirurgo di guerra - Pappagalli Verdi
Meccanismo di attivazione, detonatore, carica principale.
Tutto così asettico, per tecnici e militari. La chiamano "la catena esplosiva". Dimenticando però che alla fine della catena, quello che è esploso è...Das Sopheap, bellissima bambina di sei anni.
L'esplosione ha la forma di un cono rovesciato, che sale verso l'alto. Il piede si disintegra, le ossa diventano frammenti, i muscoli si spappolano, la carne brucia.
Sassi, terra ed erba, e fango se ha piovuto di recente, si mescolano con pezzi di scarpa, con chiodi della suola, con brandelli di calza e dei pantaloni, e tutto penetra nella carne, sparato ad alta velocità dai cinquanta o cento grammi di TNT, o tritolo, contenuti nella mina.
L'esplosione sale, pela le ossa della gamba, che poi il calore annerisce, i muscoli del polpacico diventano grotteschi cavolfiori bruciacchiati.
Per chi è fortunato, l'altra gamba ha solo qualche grande ferita profonda piena di sporcizia, ma è ancora lì. Molti altri, purtroppo, si ritrovano con grosse ferite nelle natiche, nei genitali, nell'ano. "
Gino Strada, chirurgo di guerra - Pappagalli Verdi
Tra le più mortali e mutilanti mine prodotte al mondo, due sono di fabbricazione italiana: La"Valmara 69", e la "vs-50".
Il 22 ottobre 1997, il
governo italiano ha approvato la legge n.374 che impedisce la produzione
e il commercio delle mine antiuomo.
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