Rappresentano l'1,6% del totale degli automobilisti. Tra le
criticità che devono affrontare, tre sono quelle principali: mancato
rispetto degli spazi riservati, inaccessibilità di aree con marciapiedi e
scalini non a norma, assenza di cultura della disabilità in città.
L'Aci ha presentato una nuova gamma di prodotti e servizi mirati, in
collaborazione con le associazioni territoriali
ROMA - Oltre 560.000 automobilisti italiani sono disabili. Sono appena
l'1,6% del totale ma aumentano di 20.000 unità ogni anno, soprattutto a
causa di incidenti stradali. Lo ha ricordato l'Automobile Club d'Italia
in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità
celebratasi nei giorni scorsi. Le maggiori criticità con cui devono
confrontarsi i disabili sulle strade sono tre, imputabili
prevalentemente al disinteresse degli altri e delle amministrazioni: il
mancato rispetto degli spazi riservati; l'inaccessibilità di alcune aree
con marciapiedi e scalini non a norma; l'assenza di cultura della
disabilità, prevalentemente in città. "L'Automobile Club d'Italia tutela
il diritto alla mobilità di tutti gli individui - dicono dall'ente - e
soprattutto nell'ultimo decennio ha intensificato gli sforzi con una
miriade di progetti e di iniziative a sostegno dei disabili". Ad esempio
"Pra a domicilio" per il disbrigo delle pratiche automobilistiche ai
cittadini con problemi di mobilità. Solo nell'ultimo anno sono stati poi
effettuati 40 incontri con oltre 1000 partecipanti nell'ambito del
progetto "Aci per il sociale" a favore delle categorie più deboli, tra
cui disabili, extracomunitari ed anziani, "per fornire loro suggerimenti
e consigli per la soluzione e la rimozione delle barriere esistenti per
l'integrazione sociale nella mobilità". Una specifica sezione del sito www.aci.it
è dedicata ai disabili, con vademecum e guide pratiche per documenti e
attestati. Il soccorso stradale Aci 803.116 ha attivato dal 2007 una
procedura con cui i sordi e tutti coloro che hanno difficoltà a
comunicare verbalmente possono richiedere l'intervento di un
carro-attrezzi tramite sms, ricevendo in forma testuale le informazioni
sul soccorso.
Tra i nuovi servizi del Club c'è la tessera "Aci ...inoltre", che costa meno delle altre carte associative ma propone gli stessi vantaggi integrati da un mix di servizi per disabili, come l'invio di due mezzi di soccorso (uno per l'auto e l'altro per l'automobilista), l'assistenza sanitaria in viaggio, la disponibilità di un veicolo sostitutivo o il rimborso delle spese di rientro a casa in caso di grave guasto meccanico. Per rispondere al meglio a tutte le esigenze, l'Aci distribuisce questa tessera solo attraverso le associazioni dei disabili sul territorio, partner fondamentali per la continua messa a punto della gamma di servizi. Queste novità e attenzioni fanno dire al presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani, che "per un disabile oggi è più facile muoversi con la propria auto che con il bus o il treno, grazie anche al nostro impegno per la salvaguardia del diritto universale alla mobilità. L'automobile non è solo il mezzo preferito per gli spostamenti, ma anche un'inesauribile fonte di divertimento e di passione, come dimostrano i 100 piloti disabili tesserati Aci-Csai, Commissione sportiva automobilistica italiana".
fonte:http://www.superabile.it/web/it/
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