Pistorius dà spettacolo in Qatar: tiene testa a un purosangue

 

L'atleta si esibisce a Doha, battendo un cavallo arabo, nell'ambito di una campagna volta a perorare la causa dello sport per disabili. Orgoglioso l'atleta sudafricano: "Oggi non contava il tempo, ma il messaggio"

DOHA - Oscar Pistorius torna a far parlare di sé, stavolta per una corsa insolita. Il velocista sudafricano, primo atleta paralimpico a correre con i 'normodotatì si è cimentato in una corsa non competitiva contro un cavallo, un purosangue arabo, tenendogli testa. È accaduto a Doha, a conclusione del Doha Goals Forum, convegno incentrato sui rapporti fra sport e sviluppo, che si è svolto la capitale dell'emirato. L'evento rientra nella campagna lanciata lo scorso giugno dai Comitati olimpico e paraolimpico del Qatar, in collaborazione con la sudafricana Sasol (chimica e carburanti fra le sue attività).

"NON CONTAVA IL TEMPO MA IL MESSAGGIO" - La corsa ha visto Pistorius tener testa al purosangue, precedendolo sul traguardo di una quindicina di metri, più o meno quelli che gli erano stati concessi di vantaggio: il cavallo, infatti, ha percorso 150 metri, mentre l'atleta sudafricano ne ha percorsi 135. 'Stavolta non era importante la distanza, né il tempo - ha sottolineato Pistorius al termine della sfida, seguita da un migliaio di persone - ma il messaggio che si voleva dare: il cavallo arabo è simbolo di forza e resistenza, lo abbiamo scelto per questo''. L'atleta si è poi trattenuto a lungo con gli spettatori accorsi, concedendosi per foto, autografi e interviste; soddisfatti gli organizzatori, che già pensano ad una seconda edizione per il prossimo anno. 

fonte:http://www.repubblica.it/