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Ilaria

lunedì 10 dicembre 2012

Colosseo, la video-guida per disabili

L'Anfiteatro Flavio ha il primato del monumento archeologico più "accessibile". Dopo gli ascensori, l'allestimento di percorsi ad hoc per un pubblico con difficoltà motorie, il simbolo di Roma si racconta anche alle persone sorde. Da oggi è disponibile, per essere noleggiata, la speciale videoguida che consentirà al pubblico di non udenti di visitare autonomamente l'intero monumento.

ROMA - Il Colosseo sembra vincere la scommessa di monumento archeologico più "accessibile". Dopo l'inaugurazione nel 2000 degli ascensori, l'allestimento di percorsi ad hoc per un pubblico con difficoltà motorie, e la messa in opera di un altro ascensore che porterà ai sotterranei, ora l'Anfiteatro Flavio si racconta anche ai sordi. Da oggi è disponibile, pronta per essere noleggiata, la speciale videoguida che consentirà al pubblico di non udenti di visitare autonomamente l'intero monumento con un apparecchio-guida digitale personale.

Tutto su uno smarthphone. "E' la prima videoguida di questo tipo in un sito museale a Roma e in Italia perché consente una visita interattiva diretta, e non virtuale, del Colosseo, ricalcando perfettamente il percorso delle audioguide che sono ormai attive in undici lingue, compreso il latino", avverte la direttrice del monumento Rossella Rea. Il progetto, voluto dalla Soprintendenza ai beni archeologici di Roma, è stato realizzato dalla società concessionaria al Colosseo dei servizi aggiuntivi di didattica e accoglienza, CoopCulture, in stretta collaborazione con l'associazione onlus Kiasso specializzata in iniziative attive nel turismo accessibile, e presentato in concomitanza con la Giornata internazionale per la Disabilità. L'apparecchio consiste in uno smartphone touchscreen riadattato con un software (Samsung Galaxy S) che offre un doppio sistema di informazioni (tutte nozioni storiche e approfondimenti artistici supervisionati dalla stessa Rea).

L'immagine dell'interprete e il liguaggio dei segni. Sullo schermo, infatti, viene offerta simultaneamente l'immagine dell'interprete che traduce le notizie nel linguaggio dei segni, sia il testo narrativo che scorre a fianco. Una modalità, quest'ultima, che può essere utilizzata anche dall'accompagnatore. La videoguida può essere scelta tra il linguaggio Lis (Lingua italiana dei segni) e, novità assoluta, quello dell'Asl (American Sign Language). Quindi la videoguida è in italiano e inglese. C'è voluto un anno di lavoro per mettere insieme la "regia" di un prodotto così innovativo: "L'operazione è stata condivisa integralmente con l'associazione Kiasso e testata dal loro personale in modo da renderla efficace. L'operazione principale è stata quella di calibrare tutto il testo dei contenuti sul sistema del linguaggio dei segni - avverte Rossella Rea - e il valore aggiunto è che questa video guida è fatta da persone sorde che hanno lavorato sul testo e lo hanno tradotto. E' quindi frutto di persone di madrelingua".

Il turismo accessibile. Non a caso la peculiarità dell'associazione Kiasso è quella di aver investito tutto sulla professionalità nel settore del turismo accessibile, formando anche guide turistiche specializzate in linguaggio dei segni. Dopo alcune sperimentazioni a Roma di sistemi divulgativi per non udenti, legati più a guide virtuali e applicazioni scaricabili su cellulari, ora è la prima volta che un monumento viene dotato di uno specifico servizio didattico in modo permanente. La video guida ha lo stesso costo delle audio guide (€5,50), a fronte dell'ingresso gratuito per tutti i portatori di handicap e i loro accompagnatori, com'è disciplinato da decreto del Ministero per i beni culturali.

 fonte:http://www.repubblica.it/

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