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Ilaria

martedì 23 ottobre 2012

Air Berlin, “Boarding complete”: ma i disabili restano a terra


Un gruppo di disabili russi minaccia di sporgere denuncia contro la compagnia aerea Air Berlin, che ha rifiutato l’imbarco ad un gruppo di passeggeri in sedia a rotelle.

Questo scandalo sta dando luogo a seri problemi nella sfera della difesa dei diritti dei disabili in Europa, dove esistono le infrastrutture per i cittadini diversamente abili, ma in cui le persone si comportano nei loro confronti con una certa noncuranza.
La compagnia aerea tedesca, famosa per il suo programma “in volo senza barriere”, non è stata in grado, nel giro di un mese, di equipaggiare un aeromobile al trasporto di un gruppo di persone con disabilità motorie. In tutto ciò, avrebbe comunque potuto risarcire i biglietti in anticipo, senza aspettare proprio il momento della partenza. I collaboratori di Air Berlin hanno trattato con negligenza i passeggeri russi, precisa Nadežda Bel’kova, responsabile del gruppo di lavoro interno alla commissione della Presidenza della Federazione Russa per i diritti dei disabili.
Abbiamo affrontato tutte le procedure di preparazione al viaggio. La quantità dei passeggeri in sedia a rotelle veniva aggiornata ogni settimana, visto che il primo ordine dei biglietti era stato effettuato ad agosto. Nessuno ci ha spiegato nulla, abbiamo passato i controlli di sicurezza e quelli doganali, e poi, inaspettatamente, hanno dato l’ordine di “bloccare l’imbarco”. Hanno riferito di poter prendere a bordo solo due passeggeri in carrozzina, e che tutti gli altri avrebbero dovuto trovare un altro modo per volare. Si è trattato di una gravissima noncuranza nei nostri confronti! Ho l’impressione che l’equipaggio abbia voluto risparmiare l’ora di tempo necessaria a far scendere i disabili dall’aereo e ad accompagnarli.
Ora la compagnia aerea cerca in ogni modo di distogliere l’attenzione pubblica dal caso. È stato dichiarato che, conformemente a regole interne alla compagnia, a bordo di un aeromobile non possono essere ammessi più di due passeggeri in carrozzina, regola che però è stata resa nota ai passeggeri russi solo quando metà della delegazione, composta da 34 persone di cui 6 disabili, già si trovava ai propri posti sull’aereo. Max Gutbrod, legale tedesco, partner della «Baker & McKenzie – CIS, Limited», spiega che il caso costituisce una violazione non solo della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, ma anche del regolamento del trasporto aereo:
In linea di massima è il comandante a decidere che cosa permettere e che cosa vietare, a seconda di quanto previsto dal regolamento per la sicurezza. In questo caso pensa a come e chi dovrebbe evacuare i passeggeri disabili in caso di emergenza. Nell’ Unione Europea esiste una disposizione che prevede che i disabili comunichino alla compagnia aerea eventuali necessità a 48 ore dal volo. In questo caso, la compagnia è costretta ad accettarli a bordo. Di conseguenza, se le informazioni comunicate erano complete, il caso potrà essere esaminato dal diritto civile e si potrà parlare di un risarcimento dei danni. Se è in vigore un contratto di trasporto e il comandante senza motivo non fa salire il passeggero a bordo, questi ha diritto ad un’alternativa di volo, per esempio, al trasporto in business class.
Il vettore aereo tedesco ha proposto un’alternativa solo dopo che lo scandalo è arrivato ai media, prenotando e pagando il servizio di trasporto fino a Dusseldorf all’Aeroflot. Prima di volare in Germania – dove, ironia della sorte- dovevano partecipare ad un forum dedicato all’esperienza tedesca di creazione di un ambiente accessibile a tutti- i passeggeri russi hanno atteso in aereoporto un’intera giornata, senza che venissero loro offerti hotel e pasti, come in genere succede in caso di ritardo del volo.
Anche i biglietti di ritorno erano stati emessi dalla Air Berlin, la quale ora propone di far tornare a Mosca quattro disabili su due voli propri e due su un volo Aeroflot, che a differenza della Air Berlin non prevede limitazioni nel numero a bordo di persone con disabilità motorie.

fonte:http://italian.ruvr.ru/

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