MILANO - Incontra ostacoli anche nella sfera affettiva chi ha una
disabilità, come se non avesse diritto a innamorarsi. Pregiudizi diffusi
anche tra i familiari, come evidenzia il film «170 hz», premiato al
Giffoni Film Festival. La pellicola, che racconta la storia d’amore tra
due ragazzi sordomuti, ha vinto il «Premio Cial per l’Ambiente»,
istituito nel 2005 con il patrocinio del ministero dell'Ambiente e
giunto alla sua ottava edizione. Il film, diretto dal regista olandese
Joost van Ginkel, al suo primo lungometraggio, era in concorso nella
categoria generator + 16 (giurati dai 16 ai 18 anni).
LA TRAMA - Un amore tra non chi ha voce né suoni quello tra il
diciannovenne Nick (interpretato dall’attore Michael Muller) e la
sedicenne Evy (l’attrice Gaite Jansen), contrastato dal padre di lei che
si oppone alla relazione quando scopre che anche il ragazzo è
sordomuto. Ma i due ragazzi si ribellano e decidono di fuggire da tutto e
tutti, trovando rifugio nel relitto di un vecchio sottomarino
sovietico. Nell'isolamento del loro silenzio riescono a comunicare con
spontaneità le loro emozioni attraverso gli sguardi e il tatto.
CONTRO I PREGIUDIZI - I ragazzi della giuria hanno scelto di
assegnare a «170 Hz» il Premio Ambiente «per la poeticità e il coraggio
con cui viene affrontato il rapporto tra un giovane e travagliato amore e
la natura che protegge e rende liberi». Il sentimento incondizionato
tra i due adolescenti , fatto di silenzi e gesti, li rende protagonisti
di un mondo esclusivo e isolato dai pregiudizi, grazie anche all’“aiuto”
della natura.
ACQUA, CATARSI DEI SENTIMENTI - Si legge infatti nella
motivazione del premio: «Per contrastare i giudizi dei loro genitori,
decisi a separarli negando loro la possibilità di vivere questo amore di
per sé già complicato e “diverso”, i due ragazzi decidono di rifugiarsi
in un sottomarino abbandonato, chiuso agli occhi del mondo esterno.
Questa grande scatola di metallo sarà per loro il nido dove essere se
stessi e conoscersi profondamente, anche attraverso l'elemento naturale
dell'acqua, vera catarsi dei loro sentimenti».
fonte:http://www.corriere.it/
Blog nato a partire dalla mia esperienza di volontariato in piscina a contatto con persone con disabilità(ecco il perchè di "acquasenzabarriere"), successivamente ampliato anche a tematiche più generali, ma comunque curiose ed interessanti fonti di riflessione.
Nuovo blog
Presto il blog si trasferirà all'indirizzo disabilitasenzabarriere.it. Puoi già visitare il sito e inviarci la tua e-mail. La useremo soltanto per informarti quando il blog sarà attivo.
Un saluto!
Ilaria
martedì 16 ottobre 2012
Com'è l'amore tra due sordomuti?
Etichette:
170 Hz,
acqua,
affettività,
amore,
diritti,
disabili,
disabilità,
disability,
diversità,
diverso,
pregiudizi,
sentimenti,
sesso,
sessualità,
sordomuti
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento