UDINE - Era stata costretta a subire abusi sessuali di
ogni genere una bambina con deficit psichici, abusata fino all'età di
sette anni. Responsabili sarebbero stati il padre, 42 anni, la madre di
43 e il nonno settantenne, tutti residenti nella Bassa friulana, che
sono stati rinviati a giudizio oggi dal gup del tribunale di Udine per violenza sessuale su minore.
Gli abusi erano stati scoperti tre anni fa, dopo che la bambina aveva manifestato a scuola comportamenti e segnali di disagio tali da insospettire gli insegnanti e da far seguire il caso dagli assistenti sociali. La bambina, che aveva raccontato gli abusi, che troverebbero conferma anche nelle visite mediche effettuate dai periti della procura, era stata allontanata d'urgenza dalla famiglia d'origine con provvedimento del sindaco del suo comune di residenza, poi confermato dal tribunale per i minori di Trieste. Il tutore nominato per la bambina si è costituito parte civile nel processo che si celebrerà in febbraio.
fonte:http://www.ilgazzettino.it/
Gli abusi erano stati scoperti tre anni fa, dopo che la bambina aveva manifestato a scuola comportamenti e segnali di disagio tali da insospettire gli insegnanti e da far seguire il caso dagli assistenti sociali. La bambina, che aveva raccontato gli abusi, che troverebbero conferma anche nelle visite mediche effettuate dai periti della procura, era stata allontanata d'urgenza dalla famiglia d'origine con provvedimento del sindaco del suo comune di residenza, poi confermato dal tribunale per i minori di Trieste. Il tutore nominato per la bambina si è costituito parte civile nel processo che si celebrerà in febbraio.
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