“American Able” intende mettere in
luce il fatto che le donne con delle disabilità siano praticamente
invisibili all’interno della pubblicità e dei mass media ricorrendo a
quello che in gergo si chiama “spoof”, ovvero una finta campagna
pubblicitaria. Il fotografo Holly Norris ha deciso di prendere spunto
dal marchio American Apparel non tanto per il suo stile
internazionalmente riconosciuto, ma anche per il fatto che l’azienda
sostiene di impiegare come modelle delle loro campagne delle ragazze
“normali”, spesso scelte tra le stesse impiegate, tra amiche e semplici
fan del marchio. Le loro campagne hanno un taglio decisamente sexy, in
cui compaiono ragazze solitamente molto magre e soprattutto
“normodotate”. Le donne con disabilità vengono praticamente dimenticate
ed ignorate non solo nella pubblicità di American Apparel ma in gran
parte della cultura popolare. Quelle rare volte che vediamo donne
disabili ritratte in qualche posa è certo che non si tratti di pose dai
toni sexy, poichè il loro corpo è percepito dalla società come “poco
desiderabile”. Tutto questo per dire che in una società come la nostra
dove la sessualità è l’oggetto più frequente della comunicazione di
massa, l’invisibilità a cui sono costrette le donne disabili in qualche
modo è una foma di negazione del loro diritto alla sessualità,
soprattutto quando questa deve essere rappresentata all’interno di un
contesto pubblico.
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