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Ilaria

lunedì 12 novembre 2012

Direttore Asl2 accusa disabile «Mi ha schiaffeggiato» Lei controaccusa: «Io aggredita»

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NAPOLI - Giuseppe Ferraro, direttore generale dell'Asl Napoli 2 nord sarebbe stato aggredito stamani mentre usciva dagli uffici dell'Asl, a Monteruscello.

Secondo la polizia, Ferraro sarebbe stato schiaffeggiato da una disabile che, però sostiene di essere lei l'aggredita. E chiama a testimonianza il video diffuso sul web da Road tv dove si vede la donna presa per i polsi e strattonata.
Il gesto - secondo fonti della polizia - sarebbe riconducibile a un incontro richiesto da un gruppo di disabili e non concesso da Ferraro. Due persone sono state portate in commissariato ed identificate.

Ferraro è rimasto barricato per circa mezz'ora all'interno di un ufficio postale mentre la polizia ha tranquillizzato la situazione.

Secondo lo staff di Ferraro, il direttore generale si è trovato circondato, oltre che da alcuni rappresentanti di un'associazione di disabili, anche da alcuni dipendenti dell'Asl che stavano protestando per lo spostamento dei punti di soccorso territoriali. Gli agenti sono riusciti a far uscire Ferraro da un accesso secondario.

Lucia De Cicco, la disabile al centro dell'episodio verificatosi questa mattina nella sede dell'Asl Napoli 2 nord di Monteruscello, ha reso noto di aver denunciato il direttore generale della stessa Asl sostenendo di essere stata lei aggredita da Giuseppe Ferraro e di non avere schiaffeggiato il dg.

«Questa mattina - spiega la De Cicco, presidente dell'associazione Fascia Costiera - mi trovavo nei locali nell'Asl di Monteruscello in attesa di incontrare il direttore generale con altre persone interessate alla sorte dei servizi di assistenza territoriale allorquando il direttore, uscendo dalla sua stanza, è andato via in maniera spedita. Non ha voluto ascoltarci. Io che mi sono trovata nelle sue immediate vicinanze ho cercato di presentare le nostre istanze, ma lui proseguendo a passo svelto mi ha travolto».

La De Cicco formula anche altre accuse nei confronti di Ferraro. «So solo che ho dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari dell'ospedale civile di Pozzuoli per il brutto colpo che ho subito nella caduta. Ho avuto una prognosi di 20 giorni per contusioni multiple. Dovrò portare il collarino per il colpo di frusta riportato. Ci tengo a precisare tutto quanto perchè non sono stata io ad aggredire, ma sono stata aggredita. C'è anche un filmato che evidenzia quanto ho riferito e che gira sul web».

In veste di presidente di un'associazione sociale operante su un'area periferica di particolare disagio, De Cicco si sta battendo per la permanenza sul territorio dei presidi di assistenza territoriale ha raccolto circa 200 firme e partecipato agli incontri in Regione per discutere sui provvedimenti da adottare. «La Regione con la commissione Trasparenza ha deciso la remissione del provvedimento di abolizione del Psaut di Varcaturo, ma - conclude - il direttore Ferraro ha voluto fare di testa sua. Non ha mai voluto ascoltarci e seguire le linee guida della regione e stamani ha fatto il resto, scappando dinanzi a noi che chiedevamo solo di esporre le nostre ragioni».

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