Immobilizzato nel suo letto di San Gavino Monreale, vicino Cagliari,
Anicetto Scanu non ha mai perso la voglia di vivere e la sua grande
passione: la radio. Oggi gestisce le trasmissioni della sua "Radio
Sardinia" grazie al movimento del pollice della mano sinistra
CAGLIARI - E' immobilizzato nel suo letto per colpa della Sla, la
sclerosi laterale amiotrofica, ma non ha mai perso la voglia di vivere e
la sua grande passione: la radio. Per questa ragione il premio Cuffie
d'Oro No Limits è stato di recente assegnato a Anicetto Scanu, direttore
e fondatore di "Radio Sardinia" di San Gavino Monreale (Cagliari). Il
premio, inserito nell'ambito delle dei Radio Awards di Trieste, è stato
consegnato all'uomo che, 37 anni fa, fondò l'emittente e continua a
dirigerla ancora oggi, nonostante la malattia che lo inchioda a letto. E
proprio da lì, Anicetto Scanu (59 anni) ogni giorno lavora senza sosta,
pur coi limiti che la sclerosi laterale amiotrofica gli impone da
quando lo ha colpito nel 2008. Non ha più la voce, lo strumento che per
anni lo ha fatto conoscere agli abitanti del suo paese, nel cuore del
Medio Campidano, ma gli resta la passione e la capacità di gestire le
trasmissioni, grazie ancora al movimento del pollice della mano
sinistra. A lanciare il fondatore di Radio Sardinia verso il premio,
ideato dai conduttori Charlie Gnocchi e Fabio Carini, sono stati tanti
sostenitori su internet e nei maggiori social-forum.http://www.superabile.it/
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