VENEZIA - É stato condannato a 4 anni e 8 mesi per aver rapinato un settantenne disabile e picchiato la sua badante.
Ma con ogni probabilità Claudio Frison, 45enne di Mira (Venezia), che
aveva già accumulato vari anni per altre condanne, non finirà in
carcere, a causa delle sue precarie condizioni di salute, più volte
giudicate incompatibili con la detenzione: pesa oltre 200 chili e soffre
di gravi patologie. Il suo difensore, l’avvocato Andrea Faraon, ha già
annunciato che chiederà la grazia.
Il processo, per questo episodio particolarmente odioso, si è tenuto ieri, con rito abbreviato, davanti al giudice per l’udienza preliminare, Daniela Defazio. A rappresentare l’accusa il pm, Carlotta Franceschetti, che aveva chiesto una pena leggermente inferiore: 4 anni, 3 mesi e 3.000 euro di multa. Per la condanna ha insistito anche l’avvocato Mario Allegra, di Vicenza, che si è costituito parte civile per il disabile e la sua badante. Il giudice ha inflitto 4 anni, 8 mesi e 2.000 euro, condannando Frison anche al pagamento delle parte civili, fissando una provvisionale di 5.000 euro per la donna picchiata e 1.500 per l’anziano disabile.
Il fatto risale all’agosto del 2010. Frison, con un complice, entrò nella casa di Zelarino dove viveva l’anziano disabile, immobilizzato su una sedia a rotelle, con la badante, un’ungherese di 34 anni. Fu un’aggressione selvaggia - la donna riportò la frattura di quattro costole e la perforazione di un polmone - per un bottino di 1.800 euro, carte di credito e un bancomat. Frison venne arrestato e confessò. Venne individuato anche il presunto complice, la cui posizione, però, venne archiviata. In questi anni non è mai stato trovato un carcere in grado di accogliere Frison, le cui condizioni, nel frattempo, sono peggiorate.
Il processo, per questo episodio particolarmente odioso, si è tenuto ieri, con rito abbreviato, davanti al giudice per l’udienza preliminare, Daniela Defazio. A rappresentare l’accusa il pm, Carlotta Franceschetti, che aveva chiesto una pena leggermente inferiore: 4 anni, 3 mesi e 3.000 euro di multa. Per la condanna ha insistito anche l’avvocato Mario Allegra, di Vicenza, che si è costituito parte civile per il disabile e la sua badante. Il giudice ha inflitto 4 anni, 8 mesi e 2.000 euro, condannando Frison anche al pagamento delle parte civili, fissando una provvisionale di 5.000 euro per la donna picchiata e 1.500 per l’anziano disabile.
Il fatto risale all’agosto del 2010. Frison, con un complice, entrò nella casa di Zelarino dove viveva l’anziano disabile, immobilizzato su una sedia a rotelle, con la badante, un’ungherese di 34 anni. Fu un’aggressione selvaggia - la donna riportò la frattura di quattro costole e la perforazione di un polmone - per un bottino di 1.800 euro, carte di credito e un bancomat. Frison venne arrestato e confessò. Venne individuato anche il presunto complice, la cui posizione, però, venne archiviata. In questi anni non è mai stato trovato un carcere in grado di accogliere Frison, le cui condizioni, nel frattempo, sono peggiorate.
fonte:http://www.ilmattino.it/
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